SUSANNA,LA DONNA DEL CAPO
Datte: 14/08/2017,
Catégories:
Mature,
Anal
Inceste / Tabou
Susanna è la segretaria dell'azienda in cui lavoro,lei non tanto alta,capelli rossicci che arrivano fino alle spalle,magra e con le tette di una terza misura, ha un punto di forza in quel fisico normale:un gran culo rotondo,sodo,alto nonostante a lavoro non usi mai i tacchi,i fianchi sono normali,ma se la guardi da dietro ha questa sporgenza che la fa sembrare a pocorina anche all'impiedi.Susanna per tutto l'orario di lavoro gira per l'azienda col suo fascio di carte in mano,bazzica da un'ufficio all'altro portando fatture,conti e ordini;la vedo sculettare tutta la giornata con i suoi jeans attillatissimi o con i leggins che di tanto in tanto indossa.non è bellissima,ma quel culo è una calamita per me e per altri dipendenti e non possiamo far altro che guardarla e sentire i nostri cazzi indurirsi mentre passa.Susanna è quel tipo di segretaria he ha sempre qualche parolina a dire ai dipendenti,lasciando sempre discorsi in sospeso;oppure a volte ti passa davanti e poi si gira a vedere se le stai guardando il culo.più di una volta mi ha beccato con gli occhi incollati al suo sederone.se ti becca ti guarda,ride e se ne và.Susanna però è la donna del capo.quindi nessuno osa provocarla oltremodo o provarci apertamente.un venerdì verso la fine del mio turno fui mandato ad eseguire alcuni lavori nel deposito materiali,un luogo distaccato dal resto dell'azienda e completamente privo di telecamere di sicurezza,ero li che attewndevo la fine della settimana per staccare ed andarmene a ...
... casa.d'un tratto sentìì aprirsi la porta del magazzino,e una voce mi chiamò.era lei.-devi firmarmi queste carte-mi disse-cosa sono?-risposi-vestiario aziendale.quello che avete ricevuto ieri-rispose lei-ok,dove devo firmare?firmai le carte,lei si girò per andarsene ed urtò vicino ad uno mobiletto,tutte le carte finirono sul pavimento,e si sparpagliarono ovunque.non mi mossi,lei si precipitò a recuperare le carte in fretta e furia.-che fia lì impalato,dammi una mano--scusami ma devo finire il mio lavoro,è tardi-risposi e mi girai-raccolse tutto e mi disse:-un po di galanteria...-mi girai e la trovai inginocchiata dinanzi a me,era proprio davanti al mio cazzo che mi guardava negli occhi.rimasi a fissarla negli occhi in segno di sfida,poi feci un passo avanti-che vuoi fare-mi disse-non potevi darmi una mano?--no,preferisco darti questo..-e tirai fuori il mio cazzone in tiro.glielo posizionai a pochi centimetri dalla faccia-ma che fai?io sono sposata..-mi disse ridacchiando-non fare storie sù Susanna,lo sappiamo entrambi che ti piace essere guardata da tutti gli uomini dell'azienda-mi prese il cazzo in mano e iniziò a masturbarlo..-certo che è un peccato rinunciare-mi disse-e allora succhia...-glielo infilai in bocca con prepotenza,sbattendola contro il cazzo mettendole una mano dietro la nuca.succhiò avidamente,sembrava avesse fame di cazzo-lo sapevo che eri una pompinara,Susanna.--se lo sapesse mio marito come minimo di licenzierebbe-rispose lasciando il cazzo-io un'altro lavoro ...