1. Il sogno di Mariarosa


    Datte: 28/06/2020, Catégories: Masturbation Inceste / Tabou Mature,

    ... niente di grave, però da alcuni giorni non si vedevano e lui sentiva fortemente la sua mancanza, aveva voglia di fare sesso, di svuotarsi i testicoli.Credendo di essere solo in casa si era sistemato in camera sua, davanti ad un bel porno, e si stava masturbando con soddisfazione pregustandosi l'imminente sborrata. Erano giorni che non si svuotava e intendeva farsi una bella goduta, per cui cercava di ritardare in tutti i modi l'attimo finale, ben sapendo che in quel modo avrebbe accresciuto il piacere.Dopo essere riuscito più volte a trattenersi si accorse di essere ormai giunto al punto di non ritorno. Con un brivido che lo percorse per tutto il corpo sentì il piacere risalirgli dai lombi e si alzò dalla sua poltroncina per potersi svuotare meglio.In piedi al centro della sua piccola stanza, inarcò il corpo in avanti e socchiudendo gli occhi si predispose a farsi una sborrata che si stava preannunciando colossale.In quel preciso istante si aprì la porta e Mariarosa si trovò di fronte al figlio che, col cazzo in mano, un cazzo enorme, dritto e duro come pietra, stava per lanciare i suoi schizzi, e proprio nella sua direzione.Fu un attimo. I due si guardarono, basiti dallo stupore, incapaci entrambi di profferire parola.Fu lei a ritrovare per prima la parola.Armando!Mamma!Spostati, avrebbe voluto aggiungere il figlio, ma ormai era troppo tardi.Il piacere, troppo a lungo trattenuto, non poteva più essere fermato.Forse Mariarosa, intuendo immediatamente quanto stava per ...
    ... succedere avrebbe potuto spostarsi anche senza che il figlio glielo dicesse; e forse, anche lui, avrebbe potuto voltarsi in modo da non indirizzare gli schizzi proprio in direzione della madre. Nessuno dei due, però, si mosse, ed accadde l'inevitabile, ciò che Mariarosa aveva per tanto tempo temuto e desiderato.Per la verità, non è giusto dire che nessuno dei due si mosse, giacché in realtà fecero entrambi, forse inconsciamente, un mezzo passo l'uno verso l'altro, tanto che quando dal cazzo di Armando, che puntava dritto la cappella contro di lei, partirono le prime bordate, madre e figlio non si trovavano a più di mezzo metro l'una dall'altro.Perdonami, mamma, perdonami, fu tutto ciò che riuscì a dirle suo figlio mentre le scaricava addosso la più grossa sborrata della sua vita.La donna, che era appena rientrata da un giro di shopping in centro, indossava un bell'abito blu, calze scure e scarpe col tacco, ed era anche ben pettinata e leggermente truccata.Insomma, era particolarmente piacente, ed Armando, nonostante l'imbarazzo per quanto stava capitando, non potè trattenersi dal pensare che stava lanciando i suoi schizzi contro una bella donna, cosa che non fece altro che aumentarne l'intensità, la quantità e la potenza.Mariarosa, dal canto suo, incapace di reagire, si abbandonò silenziosamente al destino e lasciò che Armando si svuotasse fino all'ultima goccia su di lei.Come rivivendo il sogno fatto tanti giorni prima si lasciava investire dai lunghissimi schizzi, spessi e collosi, ...