Bacetto, mammina!
Datte: 05/02/2021,
Catégories:
Inceste / Tabou
Anal
... sofferto quando ti sentivo scopare con mio padre nella stanza accanto alla mia.Povero caro! Sapevo di piacerti, ma non pensavo che tu soffrissi tanto! Guardami, se ti fa piacere, guardami pure, guardami quanto vuoi!Posso darti anche qualche bacetto?Dove, scusa?Sul culo, naturalmente.Tu sei pazzo. Se vuoi guardare e toccare, puoi farlo, ma nient'altro.Ti prego, mammina, fatti dare qualche bacetto. Ho tanta voglia e mi fanno perfino male le palle.Oh, povero caro, se è così te lo permetto. Solo qualche bacetto, però, me lo prometti.Si, mamma, te lo prometto. Posso tirarmi un raspone mentre ti do i bacetti sul culo? Ho tanto bisogno di scaricarmi.Ma certo, piccolo, puoi tirati tutti i rasponi che vuoi se ti fa sentire meglio. Anzi, sai cosa facciamo? Adesso mi dai bacetti sul culo e poi, se vuoi, il raspone te lo tira mamma.Oh, si, mi piacerebbe tanto!Così, dopo essermi sistemato in ginocchio dietro di lei, avvicinai la bocca alle sue belle chiappone e cominciai a coprirgliele di baci. Inutile dire che non ero mai stato così arrapato in vita mia e che ben presto dai baci passai alle leccate. Quando tutto il suo culo fu coperto dalla mia saliva non potei fare a meno di divaricarle le gambe per poter ammirare anche il suo buchetto. Era piccolo, rosato, perfetto, senza ombra di peluria. Le sfilai del tutto le mutandine e le dissi di divaricare meglio le gambe. Ubbidì prontamente, protendendo ulteriormente il culo verso l'alto in modo da offrirmelo meglioCosa vuoi farmi, ...
... maialino?La sua voce, leggermente roca, mi fece impazzire di desiderio; invece di risponderle infilai il viso tra le sue chiappe divaricate e mi diedi a leccare come un forsennato. Dopo avere leccato il solco e la parte interna delle due mezze mele carnose appoggiai la punta della lingua al buchetto.Avevi promesso che mi avresti dato solo qualche bacetto- protestò debolmente lei.Per tutta risposta le lappai a lungo il buco del culo che, a poco a poco, prese a dischiudersi come un fiorellino aiutato anche dalle spinte ritmate di mia madre.Lo sai che sei proprio un bel porcello a leccarmi così il buchetto del culo? Sei bravo, però, mi stai facendo godere.Senza interrompere le laccate mi slacciai i pantaloni e abbassai le mutande, liberando la mazza dura da scoppiare. Lei se ne accorse.Cosa stai facendo? L'hai tirato fuori? Non vorrai mica mettermelo nel culo?Coi calzoni e le mutande calati alle caviglie mi rialzai in piedi e le montai sopra. A quel punto lei cercò di rialzarsi dallo sgabello ma io la tenni bloccata puntandole le mani sulla schiena.Alberto, non fare il cretino! Non ci provare o lo dico a tuo padre!Tenendola sempre bloccata mi feci più sotto e puntai la cappella contro la sua apertura posteriore.Non farlo, Alberto, te ne prego. Non puoi inculare tua madre. Non puoi!!Cercava di divincolarsi ma io ero molto più forte e la tenevo ben ferma. Incurante delle sue urla le montai in groppa, piazzai ben bene la cappella e cominciai a spingere. Mio padre doveva praticare parecchio ...